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No-Run: Reminder

Sicuramente tra le band della scena Fiorentina attuale un nome spicca particolarmente. Sto parlando dei No-run, gruppo che unisce una matrice spiccatamente legata alla urban music e al contemporary r’n’b con la musica elettronica e l’ambient. Un sound elegante, curato in ogni sua forma. Il 26 Aprile scorso la band ha annunciato il proprio ingresso all’interno della famiglia Supernova Dischi, etichetta capitanata da Cosimo Bitossi, e il 6 Maggio è stato pubblicato il loro quarto singolo, chiamato Reminder. Il pezzo co-prodotto da Samuele Cangi (Blue moon Studio) risulta essere una traccia trascinante, dal sound fortemente internazionale e ricercato.

Tinte uniche, quelle create dai No-run.

Ho voluto quindi farmi una chiacchierata con i due componenti del gruppo, Sara stanti e Alberto Parenti, per capire meglio quale fosse la loro storia, e sopratutto quale fosse il loro modo di lavorare. Nelle righe che seguono trovate ciò che ci siamo detti.

1. Prima di tutto vorrei chiedervi di farmi una piccola introduzione, in modo da avere una panoramica migliore su chi sono e cosa non sono i No-run. 

Siamo prima di tutto due persone che spinte dall’amore per la musica, hanno sempre suonato in svariate band, muovendoci tra l’indie e l’alternative rock, anche se con stili sicuramente molto diversi tra loro. La passione comune per la musica elettronica e la voglia di sperimentare fondendo stili e influenze tra loro ci hanno portato a collaborare nel lontano 2017, quando abbiamo avuto modo di conoscerci grazie ad un amico in comune. Fun fact: lo stesso palco insieme nel 2009 ma in due band diverse.

2.Vorrei avere da voi, due riferimenti. Due tracce che possano descrivere le vostre influenze. Sia dirette che indirette. Credo sia importante che chi vi ascolta, sappia da che universo musicale provenite.

Alberto: Break – Kero Kero Bonito; Get Got – Death Grips

Sara: A Calf Born in Winter – Khruangbin; Song of Los – Apparat

3.Perché fate musica? O meglio perché fate ciò che fate? Credo sia la domanda esistenziale-critica che ogni musicista si pone.

Alberto: La passione per la musica è il drive che mi spinge a creare musica. Penso sia il risultato naturale del passare ore e ore ad ascoltare musica, scoprire nuovi generi e stili.Principalmente ciò che mi spinge a comporre è sperimentare e provare a creare brani che integrino tutte queste influenze.

Sara: anche per me la passione nella fruizione e nella scoperta sono sicuramente il punto di partenza, a questo si aggiunge una voglia non tanto di raccontare una storia, ma di tradurre sia in parole che in melodia qualcosa che non saprei esprimere altrimenti, che sia una semplice riflessione o il mio stato d’animo attuale.

4.Quale è il modo con cui approcciate la scrittura e la composizione dei vostri brani?

I nostri brani nascono come strumentali, o al massimo da una base con una semplice linea vocale, infatti di solito prima creiamo la base sonora, poi arriva la composizione della linea vocale, che poi va spesso a variare nuovamente suoni e strutture e la composizione del testo arriva come ultimo step. Per ogni produzione cerchiamo sempre di conferire un sound che sia peculiare, anche utilizzando strumenti, samples, sintetizzatori differenti e traendo ispirazione da più fonti possibili. 

Sara: Non ho un vero e proprio modus operandi per la composizione dei testi, ma partono sempre da qualcosa di molto intimo e personale. Lavoro sempre partendo dal mood della canzone su cui stiamo lavorando e fondamentalmente cerco di tradurlo in parole senza essere diretta nel comunicarne il significato. Mi piace pensare che chi ascolta possa comprendere a grandi linee di cosa sto parlando ma allo stesso tempo possa costruire un suo significato, rendendolo proprio.

5. Architetti del suono vs Cantautori: Come vi vedete rispetto a queste definizioni?

Se consideriamo agli opposti la figura del cantautore e quella del sound designer, i No-Run sono sicuramente più vicini a quest’ultimo come approccio.

Francesco: Certo, concordo con voi, anche se analizzando le vostre lyrics si nota un profondo lavoro dal punto di vista testuale. Ritengo che abbiate in qualche modo fatto coesistere i due approcci, creando un ottimo equilibrio. Credo sia un pò una sorta di formula vincente. Dal punto di vista comunicativo i vostri brani, dicono sempre molto.

6. Adesso vorrei parlare con voi di Supernova, giovane label fiorentina capitanata da Cosimo Bitossi. Come è stato entrare nella famiglia di Supernova? 

La collaborazione con Supernova è nata molto spontaneamente, abbiamo conosciuto Cosimo l’anno scorso e parlando ci siamo trovati affini sia nei gusti sia per la musica che vuole promuovere con la sua etichetta. Grazie all’espansione della famiglia Supernova e alla presenza di Liumy al managemet abbiamo deciso di promuovere questo nuovo singolo insieme.

7. Parliamo del singolo. Reminder si presenta come un pezzo estremante curato sia nella produzione che nella scrittura. Atmosfere inusuali, e un sound particolarmente internazionale. Anche per questo brano, come gli altri tre singoli precedenti la produzione è stata affidata a Samuele Cangi.Come è stato lavorare con lui? E cosa significa questa traccia per voi?

Reminder è nata nel 2018 ed è stata registrata l’anno scorso da Samuele Cangi. Si tratta di un nuovo inizio, una traccia con un sound un po’ diverso rispetto alle uscite precedenti. A due anni di distanza è stato uno shock risentire il concept originale della canzone rispetto al singolo appena uscito. Al primo ascolto è stato interessante accorgersi di come si è evoluta la traccia: ci sono stati tanti cambiamenti ma anche elementi rimasti esattamente come erano; ad esempio, la canzone è stata prodotta con l’intento di integrare una sonorità etnica in un brano di stampo elettronico, con un po’ di ricerca abbiamo lavorato su un sample di Koto, uno strumento tradizionale giapponese.

Samuele è stato sempre presente dall’inizio del progetto ed è stato fondamentale per arrivare al risultato finale dei nostri brani, ha capito subito qual’era il nostro obiettivo e ci ha aiutati a raggiungerlo nel modo migliore.

Non vediamo l’ora di tornare al Blue Moon Studio per lavorare sul nuovo materiale.

8.Aspettative per il futuro?

Tra poco esce un video auto-prodotto da Sara per il singolo, ci auguriamo sicuramente che abbia un buon risultato. Purtroppo, non sarà possibile suonare dal vivo a breve a causa della situazione attuale, ma siamo sempre all’opera nella produzione di nuovi brani e promettiamo un Ep nel prossimo futuro.

Grazie Ragazzi, 

A presto. 

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