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Gogo Penguin – Ecco il nuovo album

Il venerdì escono i dischi, si sa. E oggi, oh boy, c’è un’uscita che stavo aspettando da tanto tempo. È uscito, infatti, Gogo Penguin l’album omonimo del trio di Manchester di cui avevo parlato in un Episodio del Podcast. E, prima di parlarvi nel dettaglio del disco, vi dico una sola cosa: clamoroso. Ma andiamo con ordine.

Come dicevo questo è il primo album omonimo del trio di Manchester composto da Chris Illingworth, Rob Turner e Nick Blacka, rispettivamente piano, batteria e basso della band. È anche il 5 album in assoluto della formazione e il terzo prodotto da Blue Note Records.

Grazie alla nostra incredibile potenza di fuoco, in realtà abbiamo fra le mani questo lavoro già da un po’ di tempo. Ma, ovviamente, non potevamo parlarne: siamo professionisti. E a tal proposito, vi consiglio di rimanere sintonizzati perché ci sarà un’altra sopresa, anch’essa clamorosa.

Ad ogni modo, tornando a parlare dell’album, il mio entusiamo direi che si può spiegare con le parole del pianista che dice: “Di solito, quando fai un nuovo disco non hai molta voglia di metterti ad ascoltarlo. Almeno non subito. In questo caso, però, subito dopo averlo registrato eravamo emozionatissimi: volevamo ascoltarlo!”. Chris, poi, prosegue parlando della sua performance al piano dicendo che: “Per quanto mi riguarda, quello che sono riuscito a fare al piano davvero mi rappresenta: è come se fossi riuscito ad esprimermi sul serio attraverso la musica.

Per chi di voi non conoscesse la band – male, eh! – una delle caratteristiche dei Gogo Penguin è quella di riuscire ad unire più generi all’interno di un contesto jazz, creando una musica che è però, allo stesso tempo, molto personale e riconoscibile. Unica, direi. Sì, perché dopo averli ascoltati, bastano pochi secondi di un qualsiasi brano per capire che si tratta di loro.

Non solo questo, però, perché nel corso della carriera – e da album in album – sono riusciti ad evolversi facendosi trovare sempre un passo in avanti. E mai dove gli altri se li aspettavano, per citare Ufo.

Da un inizio ispirato da altre formazioni jazz come gli svedesi Esbjörn Svensson Trio, dall’elettronica degli Aphex Twin e da compositori minimal come Steve Reid e John Adams, la band ha dato vita ad uno stile incofondibile che permea ogni album.

E Gogo Penguin non fa eccezione.

Questo album è un lavoro meticoloso, curato, complesso che ha occupato la band per più di sei mesi.Abbiamo avuto modo di sperimentare maggiormente, rispetto al passato. Per questo motivo l’album è il più sofisticato che abbiamo mai fatto. Non solo questo, però, perché questo lavoro è decisamente più maturo e rispetto ai precedenti riflette tanti aspetti della nostra vita.” Le parole di Rob, il batterista.

Che poi prosegue: “la maggior parte delle tracce sono nate dall’unione di più idee che nel corso del tempo si sono formate. Il brano To The Nth, ad esempio, è come una macchina ibrida: nato dall’unione di due motori distinti, che si scoprono perfetti per lavorare insieme.”

Senza voler dare giudizi personali – non mi piace e non ho la pretesa di giudicare, specie con un voto, il lavoro di qualcun altro – posso dire che Gogo Penguin è un album molto bello, interessante e da cui, effettivamente, traspaiono tante emozioni. Si tratta, come dicevo, di un lavoro complesso – forse il più complesso realizzato finora dalla band. Ma non per questo cervellotico o difficile da capire. Un passo importante, come dicevo già nel Podcast, per rendere la musica jazz più aperta, senza perdere di vista i suoi tratti caratteristici in termini di tecnica, raffinatezza.

Si possono apprezzare le sfaccettature, le emozioni e le particolarità senza una laurea al conservatorio o chissà quanti anni di esperienza in ambito musicale, per intenderci.

Il disco, insieme agli altri di cui abbiamo parlato, lo trovate nella nostra playlist di Spotify: SpinnIt Cares a partire dal 12 giugno, data di uscita sulle piattaforme di streaming.

La versione fisica, disponibile in CD, LP e 2LP, invece, è già disponibile su Amazon.

Fateci sapere cosa ne pensate attraverso la Hotline: +39 379 1449026‬, oppure sui social. E, come dicevo all’inizio, restate sintonizzati perché per nel nuovo Episodio ci sarà una bella sorpresa.

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